Studio, realizzazione ed impiego di mezzi e materiali

Relazione sugli esperimenti eseguiti con cariche cave per guastatori

Risultati di prove ed esperimenti eseguiti con cariche cave da 12, 5 e 50 kg di esplosivo "tritolite". La relazione è corredata da disegni e fotografie.

Cercamine

Il 31 gennaio 1939 con foglio n. 2059 venne ordinato all'Ispettorato ed alla Direzione Generale del Genio di "sospendere ogni ulteriore sperimentazione di modelli di cercamine."
Si cercò di ovviare alla mancanza con i brixia o appositi congegni a balestra , usati per lanciare arpioni che servivano, recuperandoli a mezzo cavo, a far detonare le mine a strappo, con le baionette e l'aste di sondaggio, con l'artiglieria che sparando bonificava per le mine a pressione.
Poi  il Maggiore del genio Augusto Mirone realizzò nel 1941 con materiale elettrico di preda bellica, un prototipo di cercamine elettromagnetico, che venne riprodotto in due serie di 20 esemplari. Il cercamine Mirone "M" fu il primo italiano.
Un'altro venne prodotto dalla ditta Olivieri e Glisenti di Torino, mod. 41 usati dal marzo 1942,
Nel 1943 apparve una versione migliorata chiamata mod.42.
Il cercamine Mirone aveva la piastra quadrata, i modelli 41/42 l'avevano ellittica o romboidale.