CAMBIO AL VERTICE DEL 21° REGGIMENTO GENIO GUASTATORI
Dopo circa 3 anni, il Colonnello Umberto Curzio cede il comando del 21° Reggimento genio guastatori di Caserta
Caserta (CE), 28 ottobre 2022. Si è tenuta oggi, a Caserta, la cerimonia di avvicendamento del comandante del 21° Reggimento genio guastatori tra il Colonnello Umberto Curzio, cedente, ed il parigrado Andrea Cubeddu, subentrante.
Alla presenza del Comandante della Brigata bersaglieri “Garibaldi”, Generale di Brigata Mario Ciorra, delle autorità militari, civili ed ecclesiastiche convenute e accompagnati dalle note della fanfara dell’8° Reggimento bersaglieri, alle ore 10.00, hanno fatto ingresso, sul piazzale d’onore della caserma “Amico”, i genieri della “Garibaldi” seguiti dai gonfaloni della Città di Caserta e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dalla Bandiera di Guerra del 21° Reggimento genio guastatori.
Di fronte al Reggimento schierato in armi, è avvenuto il tradizionale “passaggio di consegne” tra il 46° ed il 47° Comandante.
Nel suo discorso di commiato, il Colonnello Curzio, oltre a ringraziare gli uomini e le donne del reparto per il quotidiano impegno profuso, ha rivolto un commosso pensiero ai Caduti in servizio, ricordando in particolare il Caporal Maggiore Capo Scelto Pierdavide De Cillis, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria e il Sergente Maggiore Michele Silvestri, Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero e ha poi ripercorso la storia del Reggimento, ricordando la ricorrenza dell’85° anniversario di costituzione dell’unità, avvenuta a Trani il 1° ottobre 1937.
Dopo circa tre anni, il 46° Comandante “lascia il testimone” dopo aver seguito circa 500 interventi di bonifica da residuati bellici rinvenuti sul territorio nazionale nelle regioni Campania, Calabria, nelle province di Latina e di Potenza. In particolare, tra il 2021 ed il 2022 sono state neutralizzate in sicurezza 6 bombe d’aero rinvenute nei comuni di Acerra (NA), Camposano (NA), Avellino, Auletta (SA), Sapri (SA) e Montoro (AV).
Nello stesso periodo il 21° Reggimento genio guastatori è stato impiegato nell'operazione “Strade Sicure” - "Terra dei Fuochi" assumendo il comando del raggruppamento Campania costituito da circa 1100 unità, operando quotidianamente con 73 pattuglie attive nelle province di Napoli, Caserta e Salerno e nell’ambito delle attività per contrastare la diffusione del virus Covid-19.
Il Col. Andrea CUBEDDU, da oggi comandante del 21°, proviene dal Comando delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito.
fonte PI 21 Rgt gua
Gli artificieri del 21° Guastatori intervengono per il disinnesco di un ordigno bellico risalente alla 2ª Guerra Mondiale.
Gli artificieri dell’Esercito Italiano hanno condotto nei giorni scorsi le operazioni di disinnesco e di brillamento di un ordigno inesploso del peso di 250 libbre, risalente al secondo conflitto mondiale e rinvenuto nel comune di Acerra (NA).
Un team di specialisti del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, unità inquadrata nella Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, è intervenuto sul posto per le operazioni di bonifica.
La bomba, di fabbricazione inglese dal peso di 250 libbre tipo GP MK, dotata di una spoletta anteriore armata, è stata rinvenuta casualmente durante gli scavi presso il cantiere della linea ferroviaria Napoli - Bari.
A seguito della ricognizione e delle valutazioni del Nucleo Specializzato, la Prefettura di Napoli ha disposto lo sgombero degli edifici e delle strade nonché l’evacuazione del personale residente dal luogo del ritrovamento dell’ordigno.
In particolare la distanza di sgombero per l’entità dell’ordigno, grazie ad una struttura di contenimento di nuova concezione per le attività di bonifica, è stata ridotta a 334 metri, limitando sensibilmente i disagi alla collettività.
Gli uomini e le donne dell’Esercito, sempre addestrati alle azioni di tipo militare, si contraddistinguono per una notevole versatilità d’impiego, potendo offrire un decisivo contributo anche in interventi di pubblica utilità in caso di calamità naturali o per la bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul territorio nazionale