Origini e cenni storici
Il 1° aprile 1921 viene costituito in Lodi il 2° Raggruppamento Genio di Corpo d’Armata con il concorso del Battaglione Zappatori e del Battaglione Telegrafisti. Il 1° novembre 1926 diviene 3° Reggimento Genio.
Il 1° ottobre 1934 avviene la fusione della Scuola AUC dell’Arma con il Reggimento che, pertanto, assume la denominazione di 3° Reggimento Genio Scuola. Dopo pochi anni, il 15 settembre 1937, i due Enti si scindono e , dopo aver formato la Scuola AUC del Genio, il 3° Reggimento assume un nuovo organico.
Con l’inizio della 2^ guerra mondiale il Reggimento diviene centro di mobilitazione e tramite il Deposito costituisce e mobilita il Comando del 2° Raggruppamento Genio Speciale d’Armata, che opera in Africa Settentrionale, e numerose altre unità. Il Reggimento viene sciolto nel settembre del 1943.
Il 1° aprile 1954 viene costituito in Conegliano Veneto (Tv) il 3° Raggruppamento Genio e vi confluiscono il I, II e III Battaglione Pionieri d’Arresto e dal successivo 1° luglio anche il V Battaglione Genio Pionieri d’Arresto. Un anno dopo, il 1° aprile 1955, diviene 3° Reggimento Genio Pionieri d’Arresto e, nel novembre dello stesso anno, viene trasferito a Orcenico Superiore di Zoppola (Pn). Il 31 maggio 1964 viene sciolto il V Battaglione . Il 24 giugno 1972 il Reggimento muta la sua fisionomia organica e nasce il 3° Reggimento Guastatori d’Arresto .Il 1° ottobre 1972 il I Battaglione viene sciolto ed il II e III assumono, rispettivamente, la denominazione di XXX e XXXI Battaglione Guastatori d'Arresto .
Con la ristrutturazione dell’Esercito del 1975 viene prima sciolto il XXX Battaglione il 30 settembre e, successivamente, il Comando di Reggimento il 31 dicembre. Dal 1° gennaio del 1976 il XXXI Battaglione diviene 3° Battaglione Genio Guastatori “Verbano” ed eredita le tradizioni del 3° Reggimento Genio. L’unità, dal 26 luglio 1976, viene trasferita a Udine e il suo ordinamento è ancora modificato nel 1988.
Con il riordinamento della Forza Armata agli inizi degli anni novanta, il Battaglione perde la sua autonomia il 31 agosto 1992 ed il giorno successivo è inquadrato nel 3° Reggimento Genio Guastatori, che si costituisce in Udine.
Il 1° dicembre 1997 il Reggimento, che fino dal 1954 è sempre stato alle dipendenze del Comando Genio del Corpo d'Armata, passa prima al 1° Comando Forze Operative di Difesa e poi, a fine 2000, alle dipendenze della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, a seguito della assegnazione alle Brigate di unità del genio a livello reggimento/battaglione.
L’ unità partecipa alle seguenti missioni “fuori area” per il mantenimento della pace:
Compie, altresì, numerosi interventi di pubblica utilità, tra i quali sono da ricordare quelli per:
Prende parte, inoltre, alle operazioni “Vespri Siciliani” (1992-95 e 1997) e “Domino” (2001-04); messe in atto per coadiuvare le Forze dell’Ordine nella vigilanza del territorio e nella protezione di obiettivi sensibili.
Svolge, infine, dal 2000 con i propri nuclei EOD l'attività di “bonifica del territorio” da ordigni esplosivi nella zona di competenza sul territorio nazionale. Fra gli interventi più impegnativi si ricordano quelli effettuati a :
Il 3° Reggimento Genio Guastatori è inquadrato nella Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”. Ha sede, dal 1976, a Udine in un primo tempo nella caserma “P. Spaccamela” e poi nella caserma “G. B. Berghinz”.
Bandiera
Ha ereditato la Bandiera del 3° Battaglione Genio Guastatori “Verbano”, che a sua volta l’aveva ricevuta dal 3° Reggimento Guastatori d’Arresto.
E’ decorata con:
Blasonatura
1° quarto: vi è riportata l’arme di Lodi per il legame territoriale che unisce l’unità alla città ove si è costituita nel1922.
2° e 3° quarto: d’argento, in sostituzione del bianco che appare sulla mostrina, è anche riferito alla relativa giovane età della specialità dei guastatori.
4° Quarto: di rosso per simboleggiare il sacrificio cruento cui sono andati incontro i “guastatori” in Africa Settentrionale durante la 2^ guerra mondiale.
La granata e il gladio sono emblemi specifici della Specialità.