2° Reggimento Genio Guastatori


“Per omnia asperrima”


Origini e cenni storici

Il 1° giugno 1860 viene costituito a Piacenza il 2° Reggimento Zappatori.

L’ unità partecipa alla campagna del 1860-61 nel centro-meridione ed il suo operato si rivela essenziale nel corso degli assedi di Ancona, Capua, Gaeta e Messina. In particolare, la 3^ e la 7^ Compagnia meritano la Medaglia di Bronzo al Valor Militare per essersi distinte nell’assedio di Gaeta (13 febbraio 1861).

Fino al 1870 alcuni reparti del Reggimento concorrono alla repressione del brigantaggio nell’Italia Meridionale.

Il 2° Reggimento Zappatori partecipa anche alla 3^ guerra d’indipendenza (1866) impegnando, tra l’altro,.quattro Compagnie a Custoza ( 24 giugno ).

Nell’agosto del 1867 il 2° Reggimento è riunito, insieme al 1° Zappatori, nel Corpo Zappatori del Genio che partecipa alla presa di Roma nel 1870 .

Il Corpo Zappatori del Genio è soppresso nel dicembre 1873 e al suo posto vengono ricostituiti, con il concorso dei reparti del disciolto 1° Reggimento Artiglieria ( Pontieri ),il1° ed il 2° Reggimento Genio. La composizione del 2° Rgt. è modificata più volte negli anni successivi fino al 1° nov. 1895 quando assume la denominazione di 2° Reggimento Genio (Zappatori) .

Durante la campagna di Eritrea ( 1895-97 ) il 2° Reggimento Genio concorre alla formazione di alcuni reparti, mentre per la campagna di Libia ( 1911-12 ) mobilita i comandi di due Battaglioni e di cinque Compagnie.

Il 2° Reggimento Genio( che ebbe sede dal 1867 al 1919 a Casale Monferrato ) viene sciolto nel novembre del 1919 e, successivamente, è ricostituito a Torino il 1° ottobre del 1922 come 1° Raggruppamento Genio di Corpo d’Armata. L’11 ottobre 1926, dopo essere stato dislocato a Casale Monferrato dove rimarrà fino al 1943, assume nuovamente la denominazione di 2° Reggimento Genio.

Nel marzo del 1928 concorre alla formazione dell’11° Reggimento Genio .

Con l’inizio della 2^ guerra mondiale il 2° Reggimento Genio diviene centro di mobilitazione e tramite il Deposito costituisce e mobilita il Comando 5° Raggruppamento Genio e numerose altre unità. Nel settembre del 1943 viene sciolto.

Il 20 aprile 1954 viene costituito in Bolzano il 2° Raggruppamento Genio. L’unità dal 1° aprile 1955 cambia denominazione in 2° Reggimento Genio. Il 16 gennaio 1964 perde, perché vengono sciolti, il IV Battaglione Pionieri d’Arresto e la 1^ Compagnia Mascheratori.

Il 6 novembre 1975, a seguito della ristrutturazione dell’Esercito, il 2° Reggimento Genio viene sciolto e vengono costituiti il 4° Battaglione Genio Pionieri “Orta”ed il 2° Battaglione Genio Minatori “Iseo”. Quest’ultimo eredita le tradizioni del 2° Reggimento Genio

Il 1° agosto 1986 l’unità viene riconvertita in 2° Battaglione Genio Guastatori “Iseo”.

Con il riordinamento della Forza Armata, il 2° Battaglione Genio Guastatori “Iseo”, in data 13 ottobre 1995, trasferisce la Bandiera dalla sede di Bolzano a quella di Trento, dove si costituisce, in pari data, il 2° Reggimento Genio Guastatoriper ridenominazione del 1° Reggimento Genio Guastatori.

L’ unità partecipa, con personale e mezzi, alle seguenti missioni “fuori area” per il mantenimento della pace :

  • operazioni “Pellicano” (Albania), “Ibis” (Somalia) e “Albratos” (Mozambico), nel 1993 (2° Battaglione Genio Minatori “Iseo”);
  • operazione “Joint Forge” (Kosovo), nel 2000;
  • operazione “Joint Guardian” (Albania), nel 2001;
  • operazione “Joint Forge” (Bosnia), nel 2002 e nel 2003;
  • operazione “Decisive Endeavour” ( Kosovo), a livello Battaglione, nel 2003 e nel 2004.

Compie, altresì, numerosi interventi di pubblica utilità, tra i quali sono da ricordare quelli per:

  • il disastro del Vajont, nell’ ottobre del 1963 (2° Reggimento Genio);
  • l’alluvione in Veneto, nel novembre 1966 ( 2° Reggimento Genio);
  • la bonifica del greto del torrente Talvera (Bz), nel 1970-1973 (2° Reggimento Genio);
  • il terremoto in Friuli, nel 1976 (2° Battaglione Genio Minatori “Iseo”);
  • il crollo della diga in Val di Stava, nel 1985 (2° Battaglione Genio Minatori “Iseo”);
  • l'alluvione in Valtellina, nel 1987 (2° Battaglione Genio Guastatori “Iseo”);
  • l’alluvione in Piemonte, nel 1994 (2° Battaglione Genio Guastatori “Iseo”).

Prende parte, inoltre, nel 1997, all’operazione “Vespri Siciliani” messa in atto per coadiuvare le Forze dell’Ordine nella vigilanza del territorio e nella protezione di obiettivi sensibili.

Svolge, infine, dal 2000 con i propri nuclei EOD l’ attività di “bonifica del territorio” da ordigni esplosivi nella zona di competenza sul territorio nazionale.

Il 2° Reggimento Genio Guastatori è inquadrato nella Brigata Alpina “Julia. Ha sede, dal 1995, a Trento nella caserma “C. Battisti”.



Bandiera

Ha ereditato la Bandiera del 2° Battaglione Genio Minatori “Iseo”, che a sua volta l’aveva ricevuta dal 2° Reggimento Genio.

E’ decorata con:

  • una Medaglia d’Argento al Valor Militare, concessa al XXX Battaglione Guastatori per Corpo d’Armata Alpino, per i fatti d’arme sul fronte russo (gennaio 1943);
  • una Medaglia d’Argento al Valor Militare, concessa al IV Battaglione Misto Genio della Divisione Alpina “Cuneense”, per i fatti d’arme sul fronte russo (20 settembre 1942 – 20 gennaio 1943);
  • due Medaglie di Bronzo al Valor Militare, concesse, rispettivamente, alla 3^ e alla 7^ Compagnia Zappatori, per essersi distinte nell’ assedio di Gaeta (13 febbraio 1861);
  • una Medaglia d’Argento al Valor Civile, concessa al 2° Reggimento Genio, per il soccorso alle popolazioni colpite dal disastro del Vajont (ottobre 1963);
  • una medaglia di Bronzo al Valore dell’ Esercito, concessa al 2° Battaglione Genio Minatori “Iseo”, per il soccorso alle popolazioni della Carnia colpite dal sisma del 1976 (18 ottobre 1976 – 28 marzo 1977).

Ha, inoltre, un attestato di Pubblica Benemerenza ed ha avuto in temporanea consegna due Medaglie di Bronzo al Valore dell’Esercito del 4° Battaglione Genio Pionieri “Orta”.

Blasonatura

1° quarto : su smalto azzurro, simbolo di valore, il tridente d’Ucraina a ricordo della Medaglia d’Argento al Valor Militare meritata dal IV Battaglione misto della Divisione “Cuneense” in Russia nella 2^ guerra mondiale.

2° quarto : arme di Gaeta in memoria del comportamento tenuto nel 1861 dalla 3^ e 7^ Compagnia Zappatori durante l’assedio della città.

3° quarto : arme di Casale Monferrato, per simboleggiare il legame territoriale con la città ove il Reggimento ha avuto sede per molti anni prima e dopo la guerra 1915-18.

4° quarto : arme di Belluno a ricordo dell’opera prestata dal Reggimento in occasione del disastro del Vajont nel 1963.