Nell’aprile 1943 un contingente di 181 guastatori, brevettati dal 4° Corso della compagnia addestramento del 5° rgt. genio di Banne (Ts) viene inviato in Sicilia per raggiungere il XXXI battaglione sul fronte tunisino . Il personale è agli ordini del Cap. Longoni che dispone di 5 ufficiali di inquadramento. Uno di essi è il Sten. Giorgio De Sanctis , brevettato dallo stesso 4° corso .
Il 13 maggio1943, giorno della resa delle forze dell’Asse in Tunisia, i guastatori sono a Gibellina (TP) .
Lo Stato Maggiore dispone, pertanto, che con il personale giunto da Banne venga costituita una compagnia organica, l’11^ compagnia guastatori, che viene posta alle dipendenze della VI Armata della Sicilia .
Nell’ultima decade di giugno la compagnia riceve l’ordine di trasferirsi a Prizzi (Pa), una località a 1000 metri sul mare, e di predisporsi ad essere impiegata per fronteggiare, con altre forze disponibili, un possibile imminente sbarco in Sicilia degli anglo-americani
Il 9 luglio, a sera inoltrata, avviene lo sbarco .
Il 12 luglio 1943 l’11^ si trasferisce da Prizzi ad Enna dove, giunta in serata, riceve l’ordine di sistemarsi provvisoriamente sotto tenda e gli viene indicata , come area disponibile, una zona nella parte alta della città denominata “macello” .
Purtroppo il nome della zona dove la compagnia si attenda non è di buon auspicio per il reparto . Infatti, a tarda notte, un massiccio attacco aereo anglo-americano investe l’intera area . L’11^ compagnia subisce ingenti perdite fra il personale oltre alla completa distruzione dei mezzi e dei materiali in dotazione .
Avendo perso del tutto l’efficienza, il reparto viene sciolto e ai pochi superstiti viene dato l’ordine di raggiungere, a gruppi, il 5° rgt. genio a Banne dove, purtroppo, dopo l’8 settembre, vengono quasi tutti catturati dai tedeschi e deportati in Germania . Solo alcuni trovano scampo nella fuga . Tra questi il Sten. De Sanctis.