Origini e cenni storici
Il Reggimento ha origine dal Battaglione Zappatori e dal Battaglione Telegrafisti costituiti nel 1920 per il Corpo d’ Armata di Napoli.
Il 1° ottobre 1922 i due Battaglioni danno vita, in Santa Maria Capua a Vetere (Ce), all' 8° Raggruppamento Geniodi Corpo d’ Armata che, il 5 novembre 1926, si trasforma in 10° Reggimento Genio.
Con l’inizio della 2^ guerra mondiale il Reggimento diviene centro di mobilitazione e tramite il Deposito costituisce e mobilita numerose unità. Il Reggimento è sciolto nel settembre 1943 a seguito degli eventi determinati dall’armistizio.
Il 1° aprile 1953 viene costituito in Pavia il III Battaglione Genio Pionieri di Corpo d’Armata, mediante la trasformazione della preesistente 3^ Compagnia Pionieri Territoriale.
Nell’ambito della ristrutturazione dell’Esercito, il 10 ottobre 1975 l’unità assume il nome di 3° Battaglione Genio Pionieri “Lario” ed eredita le tradizioni del 10° Reggimento Genio.
In data 26 gennaio 1992, il Battaglione viene trasferito nella attuale sede di Cremona.
Con il riordinamento della Forza Armata agli inizi degli anni novanta, il Battaglione viene sciolto il 15 agosto 1993 ed il giorno successivo viene ricostituito il 10° Reggimento GenioPionieri, nel quale confluisce anche il personale del disciolto 131° Battaglione Genio Guastatori “Ticino”.
Il 20 settembre 1996 il 10° Reggimento Genio Pionieri assume la configurazione di reggimento guastatori con la denominazione di 10° Reggimento Genio Guastatori.
L’ unità partecipa alle seguenti missioni “fuori area” per il mantenimento della pace:
Compie, altresì, numerosi interventi di pubblica utilità, tra i quali sono da ricordare quelli per:
Prende parte, inoltre, all’operazione “Domino” (2001 – 04) messa in atto per coadiuvare le Forze dell’Ordine nella vigilanza del territorio e nella protezione di obiettivi sensibili, assumendo il comando del Raggruppamento Nord-Ovest dal novembre 2001 al febbraio 2002.
Svolge anche, dal 2000, con i propri nuclei EOD l’ attività di “bonifica del territorio” da ordigni esplosivi nella zona di competenza sul territorio nazionale. Fra gli interventi più impegnativi si ricordano quello di Segrate (agosto 2001 –cinquantamila persone evacuate), quello di Torino (agosto 2003 – cinquantamila persone evacuate) e quello di Lonate Pozzolo (Va) (febbraio 2003 – centoventidue famiglie evacuate)
Nel mese di maggio2002, infine, nel corso dell’operazione “Amber Fox” in Macedonia, perde il Capitano Stefano Rugge, deceduto nell’adempimento del dovere per lo scoppio di una mina anticarro.
Il 10 Reggimento Genio Guastatori è inquadrato nella Brigata Corazzata “Ariete”. Ha sede, dal 1993, a Cremona nella caserma “Col di Lana”, già occupata in precedenza del 3° Battaglione Genio Pionieri “Lario”.
Bandiera
Ha ereditato la Bandiera del 3° Battaglione Genio Pionieri “Lario”, che a sua volta l’aveva ricevuta dal 10° Reggimento Genio.
E’ decorata con:
Ha, inoltre un Attestato di Pubblica Benemerenza, concesso al III Battaglione Genio Pionieri di Corpo d’Armata, per il soccorso alle popolazioni di Firenze e provincia colpite da calamità naturale (5 novembre-6 dicembre 1966).
Blasonatura
1° quarto : vi è riportata l’arme di Pavia, città ove si è formato il 3° Battaglione Genio Pionieri “Lario” che nel 1975 ha ereditato le tradizioni del 10° Reggimento Genio.
2° quarto : la cornucopia d’oro è tratta dall’arme di Caserta per il legame territoriale del 10° Reggimento Genio con la provincia nella quale si è costituito nel 1922 come 8° Raggruppamento Genio di Corpo d’Armata.
3° quarto : l’azzurro simboleggia il valore con cui si sono battuti con stoica costanza in Africa Settentrionale ( rappresentata con la palma ) in tre anni di campagna, fra il 1940 e il 1943 (rappresentati dalle tre dune ), i genieri dei Battaglioni mobilitati dal Deposito nel corso della 2^ guerra mondiale.
4° quarto : vi sono riportati i colori d’Albania e l’elmo dell’eroe nazionale locale per il legame storico del Corpo con il territorio ove sono state impegnate le unità del 4° Raggruppamento Genio.