REGOLAMENTO

 

Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia

Gruppo Nazionale Guastatori

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e-mail : info@gruppoguastatori.it

REGOLAMENTO DEL GRUPPO NAZIONALE GUASTATORI

Il presente Regolamento è stato approvato dal Consiglio Nazionale ANGeT nella LXVIII sessione ordinaria (Roma, 11 e 12 maggio 2023). Il testo del presente documento integra ma non sostituisce in alcun modo i contenuti del vigente Statuto ANGeT e del relativo Regolamento di attuazione

Articolo 1 (Sede del Gruppo)

La sede del Gruppo viene stabilita dal Consiglio Direttivo.

Articolo 2 (Adesioni)

Al Gruppo possono aderire coloro che prestano o hanno prestato servizio in Reparti o Enti del genio guastatori, del genio guastatori d’arresto e del genio pionieri d’arresto.

Possono aderire, inoltre, come soci ordinari:

·       i soci dell’ANGET;

·       coloro che hanno prestato servizio in Reparti ed Enti non del genio purché in possesso di una specializzazione attinente ai guastatori,

come soci simpatizzanti, coloro che si identificano negli scopi dell’ANGET e del Gruppo.

Articolo 3 (Scopi e finalità)

Il Gruppo si prefigge gli scopi definiti nell’Art. 3 dello Statuto dell’ANGET, relativamente alla specialità Guastatori.

Per raggiungere tali scopi, il Gruppo svilupperà, per quanto possibile, la propria attività a favore:

·       dei soci e delle loro famiglie;

·       delle unità e del personale inquadrato nelle Unità Guastatori in vita;

·       dei militari del Genio che conseguono il diploma di “guastatore”, ACRT o ogni altra specializzazione futura che ad esse sia strettamente legata.

Articolo 4 (Organizzazione interna)

Il Gruppo è retto da un Capo Gruppo (Presidente) che si avvale di due Vice Capo Gruppo e di un Consiglio Direttivo.

 

Tutte le predette cariche vengono elette dall’Assemblea dei soci, durano in carica tre anni e possono essere riconfermate.

In caso di dimissioni del Capo Gruppo, in attesa delle decisioni dell’Assemblea dei soci, tenuta di massima in occasione dei raduni nazionali, egli può rimanere in carica per l ’ordinaria amministrazione o nominare quale vicario uno dei due Vice Capo Gruppo.

Tutte le cariche elettive non sono retribuite.

Il Capo Gruppo può delegare, a soci particolarmente competenti e disponibili, specifici compiti attinenti sia il settore amministrativo che organizzativo e della protezione civile.

Articolo 5 (Organizzazione territoriale)

Allo scopo di favorire l ’attività di proselitismo e di coordinamento fra i soci il Capo Gruppo, su proposta di uno o più iscritti, può autorizzare la costituzione di DISTACCAMENTI GUASTATORI affidandone l’organizzazione e la direzione a soci di sua fiducia.

La costituzione dei distaccamenti, su proposta del Consiglio Direttivo, deve essere approvata dall’Assemblea dei soci.

Il Consiglio Direttivo può, in attesa dell’approvazione da parte dell’Assemblea, autorizzare le attività preliminari di costituzione dei distaccamenti.

I Distaccamenti vengono contraddistinti dal nome, in alternativa:

·       di una località ove operarono i reparti guastatori nella seconda guerra mondiale;

·        di una località sacra alla Patria;

·       della Regione di appartenenza,

·       di uno dei Reparti Guastatori.

I Presidenti dei Distaccamenti possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo.

Non è consentita alcuna altra forma di organizzazione territoriale al di fuori di quanto sancito dal presente articolo.

Articolo 6 (Labaro)

Il Gruppo è dotato di un LABARO che reca, da un lato il tricolore con al centro il gladio con bomba fiammeggiante della specialità e dall’altro lato, su fondo amaranto, gli stemmi del genio guastatori e del genio guastatori alpino con le diciture ricamate in color oro, in alto, “ANGET” e in basso “GRUPPO NAZIONALE DEI GUASTATORI DEL GENIO”.

Sono apposti sul Labaro nell’ordine di concessione:

·       i fac-simili delle M.O., M.A., M.B. al Valore concesse ai reparti Guastatori;

·       i fac-simili delle M.O. M.A., M.B. al Valore concesse ai Guastatori, Caduti o viventi, per atti di valore da loro compiuti in servizio;

 

Il Labaro del Gruppo Nazionale Guastatori interviene esclusivamente:

·       a) alle adunate nazionali dell’ANGET e ai raduni del Gruppo;

·       b) alle manifestazioni nelle quali si celebrano le gesta della Specialità e/o dei singoli reparti, e la cui particolare importanza sia stata riconosciuta dal Consiglio Direttivo;

·       c) alle manifestazioni militari e civili a carattere nazionale, alle quali il Gruppo partecipi ufficialmente per deliberazione del Consiglio Direttivo.

·       d) eventi di particolare valore simbolico per il Gruppo, su disposizione del Consiglio Direttivo.

Le manifestazioni di cui alla lettera b) devono essere segnalate per iscritto al Consiglio Direttivo, almeno 30 giorni prima della data prevista.

L’intervento del Labaro alle manifestazioni deve essere deliberato di volta in volta dal Consiglio Direttivo Nazionale ad eccezione dei casi d’urgenza, nei quali la deliberazione può essere presa dal Presidente Nazionale.

Il Consiglio Direttivo Nazionale designa l’alfiere ufficiale del Labaro, scegliendo, di preferenza, fra i soci decorati al valore.

In qualsiasi manifestazione il Labaro e la sua scorta d’onore hanno la precedenza sui Labari dei Distaccamenti. La scorta del Labaro è costituita dal Presidente Nazionale, dai Vicepresidenti Nazionali e dai componenti del Consiglio Direttivo, dai decorati dell’Ordine Militare d’Italia e di Savoia e di Medaglia d’Oro al Valore.

Quando tale formazione non sia possibile, il Labaro deve essere accompagnato dal Presidente o da un Vicepresidente Nazionale o almeno da un membro del Consiglio Direttivo. È dovere dei soci del Gruppo Nazionale Guastatori salutare il Labaro.

Art. 6 bis – Il Labaro dei Distaccamenti

I Labari dei Distaccamenti possono intervenire:

·       alle manifestazioni disposte dalla Presidenza del Gruppo, comprese quelle in cui partecipano ufficialmente i Distaccamenti stessi, escluse in modo assoluto quelle che non siano conformi agli scopi, al carattere ed allo spirito dell’Associazione.

È fatto obbligo di avere cura che i Labari siano portati in pubblico con dignità e che siano scortati da due componenti del Gruppo che vestano i capi di abbigliamento sociali approvati dal Consiglio Direttivo.

I Labari vengono acquisiti dalla Presidenza del Gruppo, su decretazione del Consiglio Direttivo, e sono simili a quello nazionale, privi, però, della copia delle Medaglie al Valore. Rimangono di proprietà del Gruppo Nazionale Guastatori che ne dispone l’eventuale ritiro su giudizio insindacabile del Comitato Direttivo.

Articolo 7 (Scioglimento del Gruppo)

In caso di scioglimento del Gruppo l ’eventuale rimanenza di cassa e gli eventuali beni materiali saranno devoluti secondo quanto verrà deliberato dall’Assemblea dei soci nel pieno rispetto di eventuali leggi vigenti in materia.