30^ Compagnia Guastatori Alpini

Si costituisce a Brunico (Bz) nell’agosto del 1942 allo scopo di fornire complementi al XXX battaglione guastatori partito a fine luglio per la Russia .

Suo comandante il Cap. Antonio Zanichelli.

Oltre ai nuovi volontari, affluiti dai vari reparti, inquadra una decina di guastatori, già della 9^ “Valanga”, reduci dal fronte greco-albanese, restati in Italia per disparate circostanze .

I primi vengono sottoposti al normale addestramento di specialità che completano, successivamente, a Banne (Ts) dove conseguono il brevetto di guastatore.

Alla fine del 1942 la 30^ è pronta per raggiungere il XXX in Russia ma non parte perchè il battaglione, nel gennaio 1943, è praticamente annientato nei combattimenti di Rossosch e nella successiva ritirata.

Nel febbraio 1943 la compagnia viene inviata a Gorizia per essere impiegata in operazioni contro i partigiani slavi che infestano la zona e che, ultimamente, hanno intensificato la loro attività con azioni terroristiche contro le Forze Armate, le linee di comunicazione e contro i civili .

Il 3 aprile il Comando Militare di Gorizia dispone una vasta operazione di rastrellamento in tutta la zona allo scopo di debellare un agguerrito nucleo partigiano al comando di Luis Markovic, un capo sanguinario ricercato da diverso tempo .

Alla 30 ^ compagnia viene assegnata la zona di Monte Sabotino . Purtroppo, dopo tre giorni di ricerca infruttuosa, arriva l’ordine di rientrare alla base. Sulla strada del rientro, però, i guastatori s’imbattono in un tipo sospetto che, alla loro vista, tenta di dileguarsi ma viene catturato e consegnato al posto di polizia di Oslavia. Qui si viene a sapere che l’uomo è proprio Luis Markovic.

Quindi la compagnia rientra al 5° rgt. in Banne per riorganizzarsi e completare l’addestramento di specialità in previsione di un suo futuro impiego.

Successivamente però, la 30^ compagnia guastatori alpini, venuto meno lo scopo per cui era stata costituita, viene sciolta.