Attività del Comando Genio

TERMINA LA FORMAZIONE DEI GUASTATORI

IL BATTAGLIONE ADDESTRATIVO DELLA BRIGATA GENIO QUALIFICA I PRIMI GUASTATORI DEL 2021

Roma, nei giorni scorsi si è concluso il primo corso guastatori del 2021, a suggellare il termine della fase formativa è stata organizzata “Graduation Ceremony” alla presenza del Comandante del Comando Genio Generale di Divisione Gianpaolo MIRRA, del Presidente dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia Generale di Corpo d’Armata Carlo MITTONI e del delegato del gruppo Nazionale Guastatori, Generale di brigata Roberto Arcioni. Ai neo guastatori, in analogia a quanto veniva fatto nei corsi tenuti presso la Scuola Guastatori di Campo dell’Oro, al Comando del Col. Pietro STEINER, è stato concesso il Diploma di “Guastatore” con relativo distintivo in bronzo del Gruppo Nazionale Guastatori e la tessera di socio dell’ANGET.” Nel corso della semplice ma significativa cerimonia, il Comandante del Genio nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del guastatore sia sul territorio nazionale, che soprattutto in quello estero dove i guastatori sono stati protagonisti di molteplici attività operative, la fase formativa appena conclusa risulta essere estremamente selettiva con una durata di tre mesi che prevede una fase di sbarramento, detta MINEX, focalizzata sull’uso degli esplosivi con particolare riferimento alle operazioni contro ostacolo in scenari aperti e/o urbanizzati mediante lo sviluppo delle capacità d’impiego degli esplosivi.

Ogni anno il Reparto Addestrativo della Brigata Genio, svolge molteplici corsi di formazione ad elevata connotazione tecnica, a favore del personale delle Forze Armate, ed in particolare forma i genieri di ogni ordine e grado.

FONTE: Comando Genio

  • Corso Guastatori
  • 23° Corso ACRT

23° Corso ACRT

Si è svolto presso il Battaglione Addestrativo del Comando Genio il 23° Corso ACRT. Il Corso ACRT rientra nell’offera formativa del Comando Genio, e rappresenta una delle attività più complesse in ambito combat engineer. Lo scopo è di addestratre, qualificare, e approntare unità guastatori minex di livello squadra / plotone alla condotta di ricognizioni avanzate del genio in ambiente non permissivo a media e alta intensità, caratterizzate da presenza elevata di ordigni esplosivi convenzionali, e artigianali (meglio noti con l’acronio di IEDs) che riducono la libertà di movimento amico, e contestualmente innalzano la capacità di manovra dell’avversario.

Il Corso si è articolato nelle seguenti fasi:

-       fase teorica, necessaria a far consolidare le pregresse competenze tecnico operative e incrementare  le indispensabili conoscenze dottrinali, essenziali per poter condurre in maniera efficace le missioni di ricognizioni avanzate del genio.

-       fase pratica composta da alcune attività preliminari di “familiarizzazione” dei materiali a disposizione del plotone ACRT, per poi proseguire  con  una serie di esercitazioni pratiche di impiego degli stessi, prima mediante lo svolgimento di esercizi volti a coordinare l’impiego delle squadra per poi evolversi in esercizi più complessi che hanno visto l’impiego dell’intero  plotone in attività volte a consolidare le nozioni trasmesse nelle fasi precedenti.

 Il Diploma congiunto del Comando Genio e del Gruppo Nazionale Guastatori, con distintivo metallico argentato, sarà inviato direttamente all’Unità di appartenenza dei guastatori ACRT.

GRADUATION CEREMONY DEI NEO GUASTATORI

Roma - Comando Genio - 24 settembre 2020

Il 24 settembre 2020, presso il Comando Genio, alla presenza del Comandante del Genio, Gen. D. Gianpaolo Mirra e del Presidente del Gruppo Nazionale Guastatori dell'AGNET, Gen. D. (rischio.) Mario Ruggiero, si è svolta la " Graduation Ceremony" di 43 neo-guastatori.

 

Cambio del Comandante del Comando Genio

All'interno della caserma "Ettore Rosso", nella città militare della Cecchignola, si è svolta la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante del Comando Genio tra il Generale di Brigata Massimo Bendazzoli e il Generale di Divisione Gianpaolo Mirra.


La cerimonia, svoltasi in forma ridotta nel rispetto delle misure previste in materia di contenimento dei rischi connessi all'emergenza sanitaria in atto, ha sancito non solo il passaggio di consegne tra i due Ufficiali generali, ma anche l'elevazione del Comando Genio da livello Brigata a Comando Divisionale e la contestuale costituzione dei dipendenti Comando Infrastrutture e Brigata Genio, guidati, rispettivamente, dal Generale Bendazzoli e dal suo pari grado Luigi Postiglione.


Il Generale Mirra, nel breve indirizzo di saluto, ha evidenziato le nuove sfide che attendono il Comando Genio, in particolar modo nel settore infrastrutturale dove, in prospettiva, con la nuova organizzazione adottata, sarà possibile avere tutti gli enti di Forza Armata che operano in questo importante comparto inseriti in un'unica catena di comando, assicurando unicità di visione e di indirizzo, rendendo possibili sinergie e ottimizzazioni nell'impiego delle risorse. 

Maggiore impulso potrà poi essere dato alla cooperazione tra i Reparti infrastrutture e i reggimenti genio di supporto generale, incrementando notevolmente la capacità di intervento nell'effettuazione dei lavori volti all'ammodernamento del parco infrastrutturale militare, anche attraverso la realizzazione rapida di strutture modulari prefabbricate rispondenti ai più moderni standard qualitativi ed energetici, sul modello della palazzina alloggiativa M.I.R.R.A.A.L. (Moduli Infrastrutturali per la Rapida Realizzazione di Alloggi e Ambienti di Lavoro) di prevista costruzione alla Cecchignola.


L'Arma del Genio è una pedina essenziale e versatile dell'Esercito Italiano che, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio nazionale a supporto della comunità