Attività del 32° Reggimento Guastatori Alpini

Fossano (CN)

VARDIREX 2023

Cuneo, 27 ottobre 2023 – Si è conclusa oggi l’esercitazione di protezione civile Vardirex 2023 (acronimo di Various Disaster Relief Exercise), che dal 18 al 27 ottobre ha visto le Truppe Alpine dell’Esercito e la Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) addestrarsi insieme sul territorio di tre regioni italiane, con il coordinamento del Dipartimento di Protezione Civile nazionale.

 Vardirex 2023 è stata organizzata dal Comando delle Truppe Alpine di Bolzano con la collaborazione della Brigata Alpina Taurinense di stanza a Torino e della Protezione Civile dell’ANA, basandosi sulla simulazione realistica di due emergenze, di tipo alluvionale e di incendio boschivo, inscenate rispettivamente sul territorio di Piemonte e Abruzzo. Complessivamente sono stati oltre 400 gli uomini e le donne che hanno partecipato all’esercitazione, impiegando oltre 200 mezzi ed equipaggiamenti.

 Nella provincia di Cuneo il focus è stato incentrato sulla difesa idraulica, in uno scenario che ha simulato l’esondazione di un torrente a causa di un’alluvione, con conseguenti allagamenti, frane, interruzioni stradali e l’isolamento di alcuni centri abitati. Per fronteggiare l’emergenza, insieme alla Protezione Civile dell’ANA, ha messo in atto una serie di interventi in diverse località, coinvolgendo personale e macchine movimento terra del 32° Reggimento Guastatori della Brigata Alpina Taurinense, insieme a quelli della Protezione Civile del 1° Raggruppamento dell’ANA.

 Presso il Bioparco Acquaviva di Caraglio è stata asportata per pompaggio l’acqua alluvionale (in realtà tratta dal locale bacino artificiale) grazie a speciali moduli HCP (high capacity pumping).

 Sul fronte dei soccorsi, ad Entracque si è svolto il recupero di persone ferite e rimaste isolate a seguito dell’alluvione, ad opera di una Squadra di Soccorso Alpino Militare del 2° Alpini di Cuneo calata da un elicottero AB 205 del 34° distaccamento permanente ‘Toro’ dell’Aviazione dell’Esercito, utilizzando la tecnica del rappeling. L’infortunato era stato precedentemente soccorso via terra e stabilizzato da parte di operatori dell’ANA ed infine recuperato con verricello ed evacuato grazie a un elicottero HH139 SAR (Search and Rescue) dell’Aeronautica Militare. Al fine di valutare danni strutturali, i genieri del 32° di Fossano e gli specialisti della Protezione Civile hanno condotto ricognizioni a bordo di imbarcazioni a motore sul bacino della diga di Entracque, gestita da ENEL Greenpower, partner della Vardirex 23.

 A causa delle allerte meteo reali che si sono registrate nella provincia di Cuneo nei giorni dell’esercitazione, gli specialisti del 32° Guastatori e della Protezione Civile ANA hanno tempestivamente effettuato interventi concreti di difesa idraulica, con la rimozione di detriti a seguito di una frana realmente avvenuta, oltre alla pulizia dell’alveo fluviale e al rafforzamento degli argini in un tratto del fiume a cavallo dei comuni di Revello e Martiniana Po.

 In Abruzzo, lo scenario ha visto la simulazione di un grande incendio boschivo che colpiva tre località della provincia di Chieti. A Casoli e Atessa, sono intervenuti i nuclei Anti Incendio del Battaglione Multifunzionale ‘Vicenza’ del 9° Alpini dell’Aquila, insieme ad assetti della Protezione Civile del 4° Raggruppamento ANA, supportati da un elicottero del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito, equipaggiato per il trasporto e lo sgancio dell’acqua. Squadre di specialisti hanno posato diverse vasche per la raccolta idrica che, collegate in serie da un sistema di tubazioni e motopompe hanno permesso di trasportare l’acqua fino al fronte dell’incendio simulato, dove sono intervenuti gli operatori del battaglione Alpini ‘l’Aquila’ e della Protezione Civile dell’ANA per spegnere le fiamme. Contemporaneamente, personale medico di Esercito, Croce Rossa Italiana e Sovrano Militare di Malta, è intervenuto per soccorrere turisti rimasti isolati, muovendosi sul lago a bordo di battelli militari, mentre un elicottero dell’Esercito salvava una persona trascinata nel lago dall’alluvione.

 In località Gessopalena una Squadra del Soccorso Alpino Militare del 9° Alpini e due binomi cinofili della Protezione Civile ANA, sono stati impegnati nella ricerca e soccorso di 2 dispersi, uno dei quali, caduto in un dirupo, recuperato con l’utilizzo di una barella speciale, grazie a tecniche di soccorso alpino che sfruttano un sistema di paranchi e contrappesi realizzati con le corde dai soccorritori.

 Presso Lago S. Angelo i nuclei degli Alpini hanno infine realizzato una linea forestale tagliafuoco, con la collaborazione tecnica dei Carabinieri Forestali. L’intervento, a carattere permanente, si è inserito nei piani di prevenzione a tutela dei centri abitati vicini.

 In Veneto, a Campiglia Dei Berici (Vicenza), per tutta la durata dell’esercitazione è stata attivata la sala operativa integrata della Colonna Mobile Nazionale dell’ANA, che ha testato l’approntamento rapido di mezzi e materiali per le emergenze.

 Nella giornata conclusiva dell’esercitazione, si è tenuto un meeting presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo, al quale hanno partecipato il Comandante delle Truppe Alpine, Generale Ignazio Gamba, il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero e Luigi D’Angelo, Direttore Operativo del Coordinamento Emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, alla presenza dell’Onorevole Monica Ciaburro e delle istituzioni regionali. A seguire, la visita al personale in esercitazione presso la diga di Entracque.

 Il Generale Gamba ha evidenziato “il contributo sul fronte della prevenzione fornito ai territori di Piemonte e Abruzzo dall’edizione 2023 dell’esercitazione Vardirex, attraverso la realizzazione di lavori concreti e stabili di difesa idraulica e antincendio, in aggiunta alla valenza corale dell’addestramento condotto sul campo dalle Truppe Alpine dell’Esercito insieme alla Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini e ad altri partner di eccellenza”.

RIPRISTINATO UN TRATTO DI STRADA DI MONTAGNA NEL COMUNE DI ORMEA

Fossano (CN), 13 dicembre 2023. Il 32° Reggimento Guastatori ha concluso nei giorni scorsi le operazioni di ripristino della strada di montagna che conduce al poligono militare di Monte Castello di Quarzina nel comune di Ormea.

 L’intervento, durato due settimane, ha interessato il tratto di strada sterrata denominata “Balconata di Ormea” che collega l’abitato di Aimoni alla chiesetta di San Giovanni alla Colma e che rappresenta anche l’itinerario di accesso al poligono attraverso i mezzi militari.

Nello specifico, gli operatori delle macchine movimento terra del 32° Reggimento Genio, oltre a correggere le irregolarità della superficie di transito, hanno ripristinato i canali di scolo delle acque piovane lungo un tratto di 3 chilometri, evitando così il trascinamento di detriti sulla strada asfaltata che insiste a valle a beneficio della popolazione locale. 

I lavori rientrano in un ampio progetto di riqualificazione dell’area addestrativa che sempre quest’anno è stata resa praticabile dopo diversi anni di disuso.

32° REGGIMENTO  GUASTATORI PREMIATO DA NIPPON GASES 

Fossano (CN), 30 novembre 2023. Il 32° Reggimento Genio Guastatori è stato premiato dall'azienda Nippon Gases Italia con una borsa di studio finalizzata alla formazione del proprio personale in ambito sicurezza sul lavoro, quale riconoscimento per l’efficienza dimostrata nel corso dell'intervento di bonifica di una bomba d’aereo risalente al 2° conflitto mondiale condotto a Chivasso lo scorso 23 luglio.

  Nel corso della visita della dirigenza di Nippon Gases Italia presso la Caserma “Dalla Chiesa” di Fossano, sede del 32⁰ Reggimento Genio Guastatori, il Comandante, Colonnello Giuseppe Francesco Di Maggio, ha ringraziato, a nome dell’intero Reggimento, l’Amministratore Delegato dell’azienda, Ing. Raoul Giudici, il quale ha espresso particolare apprezzamento per “la professionalità e l’eccellente capacità di pianificazione che hanno reso possibile la perfetta riuscita dell’intervento.”

Il 32° Rgt gua alp in bonifica a Lerici

Si sono concluse a Lerici (SP) le complesse operazioni di bonifica del 32° gua alp congiuntamente allo SDAI della MM, di un grosso ordigno di 140 Kg sulla spiaggia delle canoe. Di seguito l'articolo sull'"Eco di Chisone".

BOMBA D'AEREO A CHIVASSO

I Guastatori del 32° Reggimento hanno concluso nella mattinata di oggi, 23 luglio 2023, le attività di neutralizzazione della bomba d’aereo da 1000 libbre rinvenuta durante i lavori di manutenzione delle sponde del torrente Orco, e risalente al secondo conflitto mondiale.

L’ordigno modello AN-M 65, dal peso complessivo di circa 450 kg - di cui 250 kg di esplosivo - montava due spolette meccaniche a percussione. Il rinvenimento è stato effettuato dall’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, deputata all’effettuazione della manutenzione delle sponde del torrente Orco, che ha provveduto immediatamente a segnalare la scoperta alle autorità competenti.

La segnalazione è giunta, per il tramite della Prefettura di Torino e del Comando Truppe Alpine dell’Esercito al 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, unità specialistica della Brigata Alpina “Taurinense”.

Le delicate attività di bonifica sono iniziate con la rimozione delle spolette, effettuata sul posto all’interno di una camera di espansione realizzata con il fine di contenere gli effetti di una potenziale esplosione accidentale, e si sono concluse in seguito con il trasporto in una cava, appositamente predisposta per la successiva distruzione, del corpo principale dell’ordigno.

​La bomba d'aereo disinnescata e rimossa dagli artificieri del 32⁰ Reggimento Genio Guastatori è stata fatta brillare il 24 luglio scorso, concludendo definitivamente le complesse operazioni. ​

 
29 luglio 2022 - Crissolo (cn)

Modulo di Movimento in Montagna Estivo 2022 della Taurinense

Si è concluso con successo venerdì 29 luglio 2022, presso il borgo alpino di Crissolo il Modulo Movimento in Montagna Estivo per i Genieri della Brigata Alpina Taurinense.

Nel pomeriggio i Guastatori del 32⁰ Reggimento Genio, numerosi gruppi della Sezione di Saluzzo dell'Associazione Nazionale Alpini e le istituzioni locali, hanno sfilato, sulle note della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, fino al monumento ai Caduti di fronte al Municipio.

Dopo aver effettuato l'alzabandiera è stata deposta una corona di fiori con la resa degli onori militari, ricordando i Caduti di tutte le guerre e delle più recenti operazioni internazionali, tra i quali il Sottotenente Mauro Gigli del 32⁰Guastatori, Medaglia d'Oro al Valor Militare, vittima di un vile attacco terroristico avvenuto in Afghanistan il 28 luglio 2010.

Il Modulo di Movimento in Montagna Estivo di quest'anno, nel quale si è inserito il progetto "150 Cime" per celebrare il 150mo del Corpo degli Alpini, ha portato oltre 1600 uomini e donne delle Truppe Alpine dell’Esercito a raggiungere il simbolico numero di 150 vette su tutto l'arco alpino e appenninico. I Guastatori della 9a Compagnia "Valanga" hanno dato il loro contributo scalando 9 cime e coprendo un dislivello positivo tra Valle Varaita e Valle Po di oltre 7000 metri.

Viso Mozzo, Punta Sea Bianca e Ghincia Pastour le principali cime raggiunte questa settimana, dopo aver scavalcato la dorsale che separa la Valle Varaita dalla Valle Po nella giornata di Lunedì, attraverso il Colle di Cervetto. Presenti alle attività di marcia anche rappresentanze della Sezione ANA di Saluzzo, che hanno marciato fino in vetta al fianco dei Guastatori Alpini.

La cerimonia conclusiva tenutasi in presenza del sindaco Fabrizio Re, del Comandante del 32⁰, Colonnello Giuseppe Francesco di Maggio e del Presidente della Sezione ANA di Saluzzo, Piergiorgio Carena, è stata l'occasione per gli uomini e le donne della Taurinense per ringraziare dell'ospitalità gli alpini in congedo e tutti gli abitanti delle Valli Varaita e Po, riaffermando il legame particolare di affetto e vicinanza che lega dal 1872 le Truppe Alpine dell'Esercito alle loro montagne.

Fossano (CN)

Festa del Genio 2022

Il nostro Gruppo del Piemonte e il nostro Labaro hanno partecipato, in piazza Castello a Fossano (CN), alla Festa di Corpo del XXXII° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense.

La Cerimonia è stata organizzata in corrispondenza della Festa dell'Arma del Genio dell'Esercito Italiano. Evento che viene celebrato ogni anno a ricordo di come, il 24 giugno 1918, zappatori – guastatori – genieri – telegrafisti – pontieri – minatori – ferrovieri, combatterono eroicamente in quella che fu l’ultima giornata della “battaglia del solstizio”, contribuendo in maniera determinante alla Vittoria Italiana, sia per quello scontro militare specifico, sia per la Vittoria del Primo Conflitto Mondiale nel suo complesso.

La Cerimonia Militare, alla presenza della Cittadinanza di Fossano e delle Autorità Civili e Religiose, è stata arricchita dalla presenza della Fanfara Militare della Brigata Alpina Taurinense.  Brigata in cui il XXXII° Reggimento Guastatori è inquadrato a livello operativo.

Inoltre, è stato possibile visitare una mostra statica, sempre in Piazza Castello, che ha dato modo a Tutti di toccare con mano mezzi e materiali in dotazione alla Specialità Guastatori Alpini dell’Esercito, oltre che di prendere contatto diretto con le Donne e gli Uomini che quotidianamente operano, con professionalità e dedizione, a supporto della nostra Collettività nella bonifica del territorio da ordigni bellici, nel contrasto alle pubbliche calamità e in missioni all’estero per esportare modelli di pace e di civiltà.

La nostra Delegazione ha avuto modo di ringraziare per l’invito e porgere i saluti del ns Presidente (Gen. Mario Ruggiero) sia al Comandante (Col. Autunno) che al Sottufficiale di Corpo (Lgt. Milano) del XXXII° Reggimento Genio Guastarori.