Il 1 maggio del 1951 vengono costituiti il II° ed il III° battaglione Pionieri d'Arresto.
Il II° btg a Conegliano Veneto (TV) con dipendenza dal Comando genio del V° Corpo d'Armata.
Il III° btg a Latisana (UD) nella caserma "Radaelli" . Una delle compagnie è decentrata presso il I° btg ad Orcenigo Sup. (PN).Lo Stato Maggiore nel 1951, con specifiche circolari, sancisce le modalità d'impiego ed i compiti dei pionieri d'arresto.
Essi consistono essenzialmente nella posa di ostacoli minati con funzioni d'arresto e nella difesa degli stessi.
A tale scopo i pionieri d'arresto dispongono di un notevole armamento contro fanteria e controcarro. Inoltre sono dotati di mezzi e materiali tali da rendere le compagnie praticamente autonome sono l'aspetto logistico.I compiti affidati al Genio Pionieri d'Arresto erano quelli della posa e della difesa attiva dei campi minati a protezione dell'avanzata nemica.
Tali campi, secondo la dottrina, erano costituiti da due fasce minate antistanti lo schieramento delle armi e da una fascia minata dietro lo stesso.
Tutte la armi della difesa erano sistemate in opere di fortificazione campale, atte a garantirne la massima protezione sia dall'eventuale offesa che all'osservazione avversaria.